La Rock and Roll Hall of Fame ha annunciato la lista dei candidati per l’edizione 2025, includendo artisti e band che hanno segnato la storia della musica negli ultimi decenni. Tra i nomi spiccano gli Oasis, i Soundgarden, i White Stripes, gli Outkast, Mariah Carey, i Joy Division/New Order, Joe Cocker, Cyndi Lauper e altri ancora.

Secondo il regolamento della Hall of Fame, possono essere nominati artisti il cui primo album è stato pubblicato almeno 25 anni fa. Quest’anno, tra i candidati al debutto figurano i Bad Company, i Black Crowes, Chubby Checker, Billy Idol, Maná, Outkast, Joe Cocker e Phish. Gli Oasis, invece, ricevono la nomination per la seconda volta, così come Mariah Carey, Cyndi Lauper, i White Stripes e i Joy Division/New Order. Per i Soundgarden, questa è la terza candidatura.

Nonostante il prestigio del riconoscimento, la reazione di Liam Gallagher alla candidatura degli Oasis è stata, come spesso accade, piuttosto diretta. «La Rock and Roll Hall of Fame è roba da mezze seghe», aveva scritto su X (ex Twitter), rispondendo con ironia a un fan che gli chiedeva se avrebbe accettato l’onorificenza. In passato, il cantante aveva espresso posizioni simili, sostenendo che l’istituzione avesse perso lo spirito rock’n’roll a causa dell’inclusione di artisti di altri generi.

L’elenco finale degli artisti che entreranno effettivamente nella Hall of Fame sarà reso noto nel mese di aprile, mentre la cerimonia ufficiale si terrà in autunno a Los Angeles. Oltre alla categoria principale, saranno assegnati il Musical Influence Award, il Musical Excellence Award e l’Ahmet Ertegun Non-Performer Award.

Come ogni anno, la selezione avverrà attraverso una combinazione di voti espressi da un comitato di esperti e un’ampia base di oltre 1.200 artisti, storici e professionisti del settore musicale. Anche i fan potranno partecipare al processo attraverso una votazione pubblica online.

Bad Company
The Black Crowes
Mariah Carey
Chubby Checker
Joe Cocker
Billy Idol
Joy Division/New Order
Cyndi Lauper
Maná
Oasis
Outkast
Phish
Soundgarden
The White Stripes 

 

 

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