Streamline, Interscope – 2025
Non capita certo tutti i giorni di ritrovarsi tra le mani un album nel quale ogni singolo brano può legittimamente aspirare a diventare una hit. Se poi nella tracklist trovano posto più di 10-12 brani, il gioco passa a un livello ancor più interessante.
Con ben 14 brani, che nelle due differenti versioni per il mercato giapponese e per Target diventano 15, il ritorno discografico di Lady Gaga spalanca direttamente la porta di un club più che esclusivo, al quale pochissimi artisti hanno il permesso di accedere. Mayhem è l’ultimo nato di una famiglia che, anche nei momenti più pigri, è sempre riuscita a inventarsi qualcosa in grado di illuminare la giornata. Miss Germanotta si gioca tutto a carte scoperte, mettendo sul tavolo le proprie influenze. Il banco resta in mutande dopo un paio di giri, mentre l’ascoltatore è trascinato in una spirale di astuti e riusciti omaggi (volutamente evidenti) che, con orgoglioso rispetto, tirano in ballo 40 anni di pop sintetico.
Le affinità elettive con nomi di peso, come quelli di Depeche Mode, Vince Clarke, Gary Numan e Trent Reznor, sono rintracciabili in ogni millimetro di una produzione tecnicamente magistrale. Le performance vocali sono assolutamente da manuale e raccontano di un album affrontato “di pancia” che conosce la destinazione e può quindi permettersi di spingere sull’acceleratore anche quando guida bendato nel buio fitto della notte.
A chiudere il cerchio ci pensa Die With A Smile, impeccabile duetto con Bruno Mars che lo scorso anno, al momento dell’uscita, aveva subito dimostrato la statura del classico. Certo, l’impressione è quella di avere a che fare con un colore non completamente in linea con le tinte indossate dal resto della raccolta, ma la classe della scrittura è tale da non lasciare alcuno spazio a fantasiosi, pretestuosi e ingiustificati reclami.

Quello di Mayhem è un’esuberante e incontenibile manifesto di vitalità che ribadisce lo status di un’artista orgogliosamente e saldamente padrona del proprio talento.
8.3/10
Tracklist
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Disease – 3:49
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Abracadabra – 3:43
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Garden of Eden – 3:59
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Perfect Celebrity – 3:49
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Vanish into You – 4:04
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Killah (featuring Gesaffelstein) – 3:30
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Zombieboy – 3:33
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LoveDrug – 3:13
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How Bad Do U Want Me – 3:58
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Don’t Call Tonight – 3:45
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Shadow of a Man – 3:19
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The Beast – 3:54
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Blade of Grass – 4:17
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Die with a Smile (with Bruno Mars) – 4:11
Versione Giappone/Target/Store Exclusive:
15. Can’t Stop the High – 3:31 (Solo nelle edizioni speciali)
Versione Target Exclusive Edition:
11. Kill for Love – 4:09
Musicisti
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Lady Gaga – voce principale (tutti i brani), synth pads (track 1), tastiere (2-12), pianoforte (5, 13, 14), Rhodes (7), sintetizzatore (11)
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Andrew Watt – chitarra elettrica (tutti i brani), batteria (tracce 1-5, 7-13), basso (1, 2, 4, 5, 7, 10, 11), percussioni (1, 4, 5, 7, 8, 10, 11, 13); sintetizzatore, bass programming (1); tastiere (2-13), programmazione batteria (2), chitarra acustica (4, 8, 13), drum machine (12)
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Cirkut – tastiere, sintetizzatore (tracce 1-13); batteria, programmazione (1); programmazione batteria (3-13), bass programming (3, 5-12)
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Gesaffelstein – programmazione batteria, tastiere, sintetizzatore (tracce 6, 7)
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Chad Smith – batteria (track 6)
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Bruno Mars – voce principale, chitarra elettrica (track 14)
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D’Mile – basso, batteria (track 14)
Tecnici
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Randy Merrill – mastering
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Serban Ghenea – missaggio
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Paul Lamalfa – ingegneria
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Charles Moniz – ingegneria (track 14)
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Bryce Bordone – missaggio aggiuntivo
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Marco Sonzini – ingegneria aggiuntiva
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Tyler Harris – ingegneria aggiuntiva
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Tommy Turner – ingegneria aggiuntiva (tracce 1, 9, 10)
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Nick Hodges – ingegneria aggiuntiva (track 5)
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Alex Resoagli – ingegneria aggiuntiva (track 14)
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