Indie Recordings – Settembre 2008

Sono trascorsi due anni e qualche mese dall’uscita di “Ruun” ed ecco il ritorno degli Enslaved che danno alla luce “Vertebrae”, nuovo album intriso di black metal visionario psichedelico. Il cammino della band norvegese, sotto forma di lenta sperimentazione malinconica, prosegue.

Se già  in passato gli Enslaved ci avevamo abituato alla costante mutazione sonora dal puro black metal ad un piùmorbido, ma pur sempre aggressivo, suono trascendentale piùrock e ricco di presenze progressive, adesso Vertebrae è la stabilizzazione del percorso iniziato tempo fa, ricreando quasi lo stesso sapore, profumo e atmosfera che si sentiva nell’aria durante gli anni ’70. Non che gli Enslaved abbiano abbandonato del tutto le loro radici, ma sono stati abili a modificarle sperimentando nuovi percorsi musicali e crescendo tecnicamente sotto un profilo compositivo e maturando l’aspetto sonoro. La lunghezza dei brani, i malinconici intermezzi, la voce growl che si oppone a alle ampie melodie vocali, gli assolo di chitarra tecnicamente unici, la ritmica della batteria lenta su velocissimi riff, le ampie arie dettate dagli effetti delle tastiere, gli intrecci armonici creano della atmosfere che colpiscono lo spirito.

“Vertebrae” è un altro considerevole lavoro degli Enslaved e l’ascolto non deluderà …

www.enslaved.no

Tracklist:
1. Clouds
2. To the Coast
3. Ground
4. Vertebrae
5. New Dawn
6. Relections
7. Center
8. The Watcher

Band:
Ivar Bjørnson – chitarra, voce, tastiere
Grutle Kjellson – voce, basso
Arve Isdal – chitarra
Cato Bekkevold – batteria
Herbrand Larsen – tastiere, voce, chitarra

Author

Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

Comments are closed.