Avantgarde Music – Febbraio 2023
Mi incammino timoroso in un territorio sconosciuto alla scoperta di un luogo suggestivo, una selva, un bosco in cui i raggi solari fanno fatica a penetrare perché la fitta e oscura vegetazione sonora impedisce alla luce di addentrarsi con facilità. Intrecci oscuri armonici, come radici di alberi secolari che conficcate nel suolo assorbono gli elementi vitali, riportano alla mente antichi riti ancestrali che fanno precipitare in un vuoto eterno proprio negli spazi più dimenticati dell’anima.
BOSCO SACRO è una realtà italiana, quattro musicisti di esperienza che rimescolano le carte artistiche personali per creare una entità molto raffinata e spirituale che sviluppa un percorso ricercato ed elegante.
GEM è un lavoro molto particolare, profondo grazie ad avvolgenti sonorità ed atmosfere e passionali armonie che conducono ai confini del tempo che così si dilata, si piega e si modella a seconda dell’aspetto interiore personale e di ciò che circonda l’anima. Ogni passaggio, ogni attimo che viene modulato infonde emozioni contrastanti, sentimenti inusuali, tra pacatezza e inquietudine, sollievo e turbamento.
Quale il genere? non credo sia di vitale importanza conoscerlo e doverlo per forza esprimere. La qualità è di un livello così alto nella sua espressività che etichettare per forza sembrerebbe voler ridurre la potenza evocativa dell’arte espressa da questi musicisti, sminuire la loro capacità creativa ed interpretativa e qualsiasi accostamento a generi, band, stili, artisti vorrebbe dire privare dell’anima a chi dimostra di avere una sensibilità artistica di così alta concezione!
Questi sei flussi universali narrativi di GEM sono così ricchi di vibrante energia vitale che riescono ad entrare nell’anima addentrandosi sempre di più nel profondo, sempre di più, come quando per la prima volta si dischiude agli occhi un paesaggio mai visto prima, inesplorato, come si diceva all’inizio. E lo stupore è il primo sentimento che ne scaturisce, considerando che il cammino non è certo, e districarsi tra i rami melodici e la fitta e oscura armonica vegetazione non conosciuta desta timore e allo stesso tempo la curiosità e la necessità di andare avanti per scoprire sempre di più cosa si nasconde più avanti.
Artwork magnifico!
Addentratevi nel Bosco Sacro… la passione camminerà con voi!
www.facebook.com/boscosacroband
TRACKLIST
Ice Was Pure
Be Dust
Fountain Of Wealth
Emerald Blood
Les Arbres Rampants
Bosco Sacro
Band:
Giulia Parin Zecchin: voce
Paolo Monti: chitarra
Francesco Vara: basso
Luca Scotti: batteria
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