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Manuel Nash

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Streamline, Interscope – 2025 Non capita certo tutti i giorni di ritrovarsi tra le mani un album nel quale ogni singolo brano può legittimamente aspirare a diventare una hit. Se poi nella tracklist trovano posto più di 10-12 brani, il gioco passa a un livello ancor più interessante. Con ben 14 brani, che nelle due differenti versioni per il mercato…

Fiction Records – 2025 Bisogna riconoscere che i ritmi di lavoro di Steven Wilson, benché più “rilassati” rispetto al passato, continuano comunque a rasentare livelli impossibili da concepire per noi comuni mortali. Tra remix commissionati da griffatissimi clienti (il prossimo, ormai imminente, sarà per i Pink Floyd di Live at Pompeii) e ragioni sociali delle quali abbiamo ormai perso il…

2025 – City Slang Le Lambrini Girls sono una variante cockney di Amyl & The Sniffers, geneticamente modificata grazie alle rasoiate soniche dei primi Idles e all’irriverenza posh delle Wet Leg. Da questa semplice e schematica descrizione dovrebbe già emergere l’attitudine, adorabilmente skazzata, che contraddistingue la musica del giovanissimo duo, originario di Brighton. Phoebe Lunn e Lilly Maciera, con le…

Con Always Ascending (2018), i Franz Ferdinand avevano già tentato di avvertirci che il conquistato equilibrio tra mestiere e ispirazione non sarebbe durato ancora a lungo. L’arrivo di The Human Fear certifica che la band scozzese è ormai definitivamente entrata in modalità “pilota automatico”. Si tratta di una mera considerazione pratica, non di un giudizio morale. Beati, infatti, quelli che…

Questi sedici (interminabili) anni di silenzio discografico dei Cure li ricorderemo come un pericoloso azzardo che, purtroppo, ci ha lasciati con la dolente rassegnazione di un’anima in purgatorio. In quanto a incoscienza e disprezzo del buonsenso, un comportamento come quello di Robert Smith e soci rivaleggia con l’irrazionalità suicida di quei giocatori che, pur avendo già vinto tutto, all’ultima mano…

A partire da Mylo Xyloto, i Coldplay hanno convintamente inaugurato una discutibile gestione, in egual misura discontinua ed inconsapevolmente masochista, che alterna lavori eufemisticamente definibili come controversi, ad altri (solo) parzialmente salvabili, ma comunque mai artisticamente compiuti. Per nostra fortuna (ma solo in un’ottica cinica che pensa al mero contenimento dei danni) il nuovo Moon Music è la versione lievemente…

2024 – Sony Sono sempre più convinto che il ruolo delle uniche, innocenti ed inconsapevoli, vittime nella storia della desolante faida, impietosamente pubblica, che continua a contrapporre Waters e Gilmour sia stato assegnato ai fan. I due ex colleghi (ex amici, ex soci, ex tutto) si sono trasformati, con una strafottente pervicacia, direttamente mutuata dai più violenti fenomeni geologici, nelle…

2024 – XL Recordings Come gli ultimi Idles (ma a partire però da presupposti parecchio differenti ed approdando a risultati altrettanto distanti) i Fontaines D.C. del 2024 saltano il fosso delle aspettative dei fan, atterrando in piedi, riconoscibili eppure completamente rinnovati e contemporanei come mai era accaduto prima. Lo smalto della scrittura è ancora lì, perfettamente intatto, mentre rispetto al…

Ascoltando l’esordio dei Friko, si fa fatica a credere che Chicago non sia un quartiere satellite di Manchester. Nella loro musica c’è un entusiasmo, melodico e melodrammatico, marcatamente anglosassone, filtrato da un velo di malinconia da ninna nanna etilica, preso in prestito ai Radiohead di The Bends (1995). A tradire inequivocabilmente le effettive origini geografiche del giovanissimo duo (voce/chitarra e batteria)…

In attesa dell’appuntamento settimanale, che partirà a Settembre, Radio Elettrica ospita una puntata speciale nella quale Manuel Nash svelerà i suoi dischi da isola deserta attraverso i quali sarà felice di svincolarsi da parecchi luoghi comuni. Castaway: Sounds From My Desert Island Sabato 15 Giugno dalle 15 alle 18 On Air su Radioelettrica Info

2024 – Domino A ventidue anni da Out Of Season (prima prova quasi in solitaria) ed a diciotto da Third (ultimo aggiornamento sul fronte Portishead), “le vite cresciute troppo” alle quali allude il titolo del nuovo album di Beth Gibbons potrebbero essere proprio le nostre. A forza di vestire i panni del pubblico devoto, siamo evidentemente invecchiati consumando, con frugalità…

Lenny Kravitz è un Dorian Gray del XXI secolo. Ogni nuovo album, a partire da 5 (1998), si è addossato una fetta di invecchiamento anagrafico del suo autore. I risultati si vedono ma, disgraziatamente, si sentono anche. Il sincero e contagioso entusiasmo dell’artista è evidentissimo, motivo per il quale è impossibile negargli la nostra simpatia, mista anche a qualche litro…

2024 – Total Pleasure – VMG Quella offerta da Annie Clarke è una prospettiva sempre autorevole, degna della massima attenzione, senza la quale ogni tentativo di analizzare la musica degli ultimi 15 anni giungerebbe a risultati ben lontani dall’essere realmente esaustivi. Accantonate le affascinanti velleità neo soul del precedente Daddy’s Home, l’artista cambia nuovamente traiettoria, senza però smarrire un briciolo…